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martedì 25 febbraio 2014

Eppur mi son scordato di te...




Che c'azzecca.
Che c'azzecca lo strudel con Battisti, direte voi.
Eppure, per un gioco che Freud ha rivendicato come tecnica terapeutica chiamata "delle libere associazioni" dallo strudel sono arrivata a Battisti...
Tutta colpa del magma che ribolle nella mia testa in questo periodo,
ma all'MTC non ci rinuncio!
Se ci pensate bene lo strudel salato ha forma di un salame, e il mio è pure veg...
ci siete arrivate adesso? 
lo so che con questa associazione mi sono candidata come mente di supporto per scovare gli indizi di Alessandra...
ma come fate voi a non canticchiare...
"non piangere salame dai capelli verde rame...è solo un gioco..non era un fuoco!"



 Questa volta ho pensato ad una versione vegana un pò per gusto personale,
dato che non amo appesantire i miei pasti con eccessi di grassi di derivazione animale o altro,
un pò perchè mi sono trovata molto d'accordo con il discorso con cui Mari ha corredato la ricetta vincitrice. Lo sfruttamento animale, e forse più in generale lo spreco di risorse a cui siamo incessantemente incentivati prima o poi avrà delle conseguenze, che nell'immediato si traducono nella qualità estremamente bassa dei cibi che la maggior parte delle persone si ritrova nel piatto, inoltre non posso fare a meno di pensare e di interessarmi alle conseguenze a lungo termine che potrebbe avere un comportamento così irresponsabile verso le risorse di tutti. 
Io quando posso ci metto solo il minimo indispensabile dentro il mio piatto ;) 
Less is More.

Pasta strudel

150 g di farina
50g di acqua
1 cucchiaio di olio evo
1 pizzico di sale 
1 cucchiaino raso di curcuma
non per il sapore ma per il colore

Ripieno 
1 patata grandicella
1 zucchina
1 carota
piselli freschi
1 pezzetto di aglio
prezzemolo
buccia di 1 limone
olio evo 
sale e pepe..to taste

Con ricotta di mandorle 

500 ml di latte di mandorla bio
succo di mezzo limone 

Fare sobbollire il latte di mandorle, 
è consigliabile comprarlo piuttosto che autoprodurlo per questa ricetta,
spegnere e versare il succo di limone, va bene anche l'aceto,
ma io preferivo avere l'aroma un limone che ricordasse la panna acida.
Attendere mezz'ora che si formino i fiocchi di latte di mandorle,
e con un mestolo forato raccoglierli e versarli in un colino coperto da una garza.
Lasciare che si separi il latticello dal caglio per alcune ore, 
poi è possibile sformare la vostra ricottina tutta naturale.
Che figata!



Bollire le patate con la buccia per circa mezz'ora. 
Fatele intiepidire poi sbucciatele e quando sono ancora calde schiacciatele nel modo preferito.
tritate finissimi aglio e prezzemolo, aggiungere alle patate, e condire con gli ingredienti rimasti.
Non essendoci ulteriori elementi ho mantecato per bene la purea di patate con l'olio extravergine di oliva per esaltarne il sapore.

fate bollire una pentola con l'acqua salata,
lavare e scorticare le verdure (ove necessario) poi tagliarle in cubetti di mezzo cm per lato, 
se le zucchine sono grandi eliminare la parte spugnosa interna.

Fatele bollire max per 5 minuti insieme o separatamente (io, separatamente)

Tirare la pasta dello strucolo con il matterello fino ad ottenere lo spessore si 2-3 mm.

Stendere le la purea di patate lasciando 2 cm di bordo libero. 
Fare uno strato fitto fitto di verdurine pressatele un pò nelle patate spingendo con le mani, 
condire con olio evo sale e pepe e arrotolare. 

Stringere per bene nel canovaccio e cuocere in acqua bollente per 25-30 minuti.


In seguito, se ne avanza un pò, 
tagliate delle fette spesse e imburrate una teglia con burro di cocco, 
le adagiate sulla teglia e le scaldate in forno fino a formare una crosticina croccante da entrambi i lati...
mmhmhmhmhmmmhhhhh




2 commenti:

  1. Confesso che fino a quando non hai canticchiato...non ci ero mica arrivata a "non piangere salame..." eppure Battisti lo adoro (tanto che ho utilizzato anche io una sua canzone per il titolo, ma il post non c'entra niente!!) :P
    Il tuo veg-strudel mi piace molto, soprattutto la salsa di accompagnamento...cioè...hai fatto la ricotta....e con il latte di mandorle... ti adoro, sappilo!!!

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  2. Carissima Giulia, ma davvero si può fare la ricotta con il latte di mandorle? Ma tu mi fai scoprire un mondo nuovo!!! Bellissima idea. E bellissimo ripieno vegetariano per questo tuo strudel, mi piace, mi convince.
    Mi ha fatto morire il processo mentale che ti hai portato a Eppur mi son scordato di te..., è vero, i collegamenti mentali alle volte sono pazzeschi :)
    Grazie per aver citato la mia ricetta vincitrice e aver proposto la versione tirolese di me stessa :)
    Ma soprattutto grazie mille per la tua ricetta.
    Mari

    RispondiElimina

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