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venerdì 11 gennaio 2013

Arancine-ine...e parliamo di dimensioni?


 E voi, cosa rispondete a chi vi dice che le dimensioni non contano?
 Io dico che contano, o meglio, siamo noi a contare, o pesare, che siano grammi, chilogrammi, centimetri o metri (metri???). 
E a proposito di quella piccola, media o grande palla di di riso, detta arancino o arancina, quali sono le dimensioni ideali? Otto o dieci centimetri di diametro? E il peso?
 Non un chilogrammo, almeno mi auguro non sia così!


Arancine sasiccia e friarielli

per il riso
300 gr riso originario
900 ml brodo
mezza cipolla
olio evo
sale
pepe
parmigiano
preparate un risotto facendo soffriggere la mezza cipolla, ridotta in briciole :) , con 3 cucchiai di olio evo. Tostate il riso nel soffritto, poi aggiungete il brodo in due o tre riprese.
Terminate la cottura, finchè il brodo non è totalmente assorbito. 
Aggiustate di sale, pepate, e mantecate con il parmigiano.
Spostate il riso in una teglia bassa e larga per facilitarne il raffreddamento, e quando freddo, ponetelo in frigorifero per almeno 3-4 ore.

per il brodo
2 lt acqua
sedano
carota
cipolla
qualche pomodoro
grani di pepe
foglia di alloro
1 spicchio di aglio in camicia
gambi dei friarielli 
Il brodo per me è diventato un alimento di recupero, quando mi manca qualcuno degli ingredienti fondamentali per la sua preparazione attingo alla mia riserva di scarti di verdure solitamente stipati in freezer, foglie di sedano, parti coriacee di cipolle, bucce e semi di pomodoro, gambi di asparagi, e parti di scarto di altre verdure, come zucchine e carote. Questa volta, il mio brodo si è arricchito dei gambi scartati dalle rape utilizzate per il ripieno.
Mettete tutti gli elementi, tranne il sale, in una grande pentola, coprite di acqua fredda e fate cucocere a fuoco lento per almeno 45 minuti dal bollore, o finchè si è ridotto della metà. A fine cottura filtrare.

Se avete preparato questi tre elementi siete a buon punto del lavoro :)




Per la lega
doppio di acqua
metà di farina
sale
la lega è necessaria per sigillare bene l'arancina e costituisce la base per una panatura croccante e del giusto spessore.
E' necessario preparare la bagna in un recipiente alto per immergere bene l'arancina.
Versare la farina e il sale nella ciotola, allungare con l'acqua e lasciare riposare per qualche minuto.

Per la panatura
metà pane grattugiato
metà farina per polenta
il pane lo potete preparare da soli con il pane secco tostato ( per eliminare ogni traccia di umidità ) e passato al mixer, la polenta secondo me rende il fritto molto croccante..

Per la frittura 
1 lt di olio di arachidi
regolatevi con il recipiente che userete per la frittura, considerando che le arancine vanno totalmente immerse nel'olio bollente.



e ora ha inizio la catena di montaggio delle arancine :)

cominciate con il preparare le palline di riso, se necessario sciacquatevi le mani mentre le preparate, così da evitare che l'amido del riso visi attacchi alle mani.
Fate un'incavo al centro e farcite con i friarielli tagliati grossolanamente e la salsiccia sbriciolata.
Sigillate bene l'arancina.
Dopo averle preparate tutte, immergetele una per volte nella lega, 
e poggiatele sopra un vassoio per fare colare l'eccesso di liquido dal riso.
Procedete alla panatura, operazione meticolosa in cui l'arancina deve strusciarsi completamente nel pangrattato.
Portate l'olio ad una temperatura ben calda e tuffatevi le arancine,
quando risalgono a galla...son pronte tutte da mangiare!
Così per stare più leggeri, scolatele su carta per assorbire l'eccesso di olio...

Per ulteriori utilissime info sulle arancine rimando al post di Roberta, 
semplicemente meraviglioso!


2 commenti:

  1. A chi non piacciono e a te sono venuti troppo buoni. Bravissima.

    pastaenonsolo.blogspot.it

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  2. Che buoneeeeee!!!!!:) un bacione Giulia e buon weekend

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Qualsiasi parere, idea, suggerimento, sono bene accolti, grazie a chiunque vorrà dedicarmi un minuto per farmi conoscere la sua opinione :)